Il Centro Ricerche è un organismo democratico di promozione culturale e sociale e di organizzazione e attuazione del volontariato per fini di solidarietà; non persegue fini di lucro e si propone i seguenti scopi:
a) promuovere l’associazionismo, organizzare e attuare il volontariato culturale e sociale;
b) ricercare, studiare, salvaguardare, valorizzare i beni culturali, storici, naturali, ambientali e artistici della città di Conversano e del suo territorio nel contesto regionale, nazionale e internazionale;
c) collaborare con il Ministero della Cultura e i suoi enti periferici, con le istituzioni pubbliche e private che abbiano gli stessi fini, promuovendo iniziative in comune e dando attuazione concreta agli adempimenti delle leggi vigenti;
d) divulgare gli studi e le attività del Centro con conferenze, dibattiti, mostre e ogni altro mezzo di diffusione e con pubblicazioni editoriali;
e) organizzare corsi di formazione e di aggiornamento.
Costituzione:
Associazione culturale di fatto.
Data di fondazione:
16 novembre 1971.
Statuto (approvato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci in data 16.11.1971 e successivamente modificato nelle Assemblee Straordinarie dei Soci del 18.04.1975, del 03.05.1986 e del 24.04.1993)
Regolamenti: Regolamento Archivio, Biblioteca, Fototeca, Archivio “Fonti Documentarie”, Archivio Storico “Hrand Nazariantz” (approvato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci in data 24.04.1993)
Scopi:
Il Centro Ricerche è un organismo democratico di promozione culturale e sociale e di organizzazione e attuazione del volontariato per fini di solidarietà; non persegue fini di lucro e si propone i seguenti scopi:
a) promuovere l’associazionismo, organizzare e attuare il volontariato culturale e sociale;
b) ricercare, studiare, salvaguardare, valorizzare i beni culturali, storici, naturali, ambientali e artistici della città di Conversano e del suo territorio nel contesto regionale, nazionale e internazionale;
c) collaborare con il Ministero della Cultura e i suoi enti periferici, con le istituzioni pubbliche e private che abbiano gli stessi fini, promuovendo iniziative in comune e dando attuazione concreta agli adempimenti delle leggi vigenti;
d) divulgare gli studi e le attività del Centro con conferenze, dibattiti, mostre e ogni altro mezzo di diffusione e con pubblicazioni editoriali;
e) organizzare corsi di formazione e di aggiornamento.
Organizzazione
- Assemblea dei soci ordinari, onorari, benemeriti e sostenitori;
- Consiglio Direttivo;
- Presidente;
- Collegio dei Revisori;
- Collegio dei Probiviri;
- Direttore Scientifico.
Attività
Il Centro Ricerche si è temporaneamente trasferito nel complesso monumentale dell’ex monastero di S. Chiara in via Porta Antica della città, n. 2, poiché nella sua sede storica, sita all’interno del castello ex Acquaviva d’Aragona, il Comune di Conversano sta conducendo importanti lavori di restauro e di ristrutturazione.
La nuova sede non può essere aperta al pubblico in quanto il Comune non ha ancora realizzato in essa i necessari lavori di adeguamento normativo e funzionale agli standard di sicurezza e di fruibilità; solo successivamente potrà essere attuata la risistemazione ordinata dell’intero patrimonio archivistico-documentario e librario delle apparecchiature e attrezzature varie di cui il Centro ricerche dispone.
Il Centro Ricerche svolge direttamente e continuativamente, senza scopo di lucro, attraverso i propri iscritti e i collaboratori esterni, le diverse attività di ricerca.
Sin dalla sua fondazione, oltre a svolgere azione di tutela e salvaguardia del patrimonio dei beni culturali, si è dotato di progetti organici di ricerca scientifica interdisciplinare, nel pieno coinvolgimento di Enti pubblici e privati: Ministero della cultura, Direzione generale educazione, ricerca e Istituti culturali, Serv. Il, Segretariato regionale MIC Puglia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari, Soprintendenza Archivistica della Puglia, Archivio di Stato di Bari, Università degli Studi ”Aldo Moro” di Bari (Dipartimento DIRIUM: Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica) e diverse Università degli studi italiane, Diocesi di Conversano-Monopoli, Parrocchie e Rettorie, Fondazioni e Associazioni culturali varie, studiosi di chiara fama.
Ha realizzato la schedatura dei beni culturali della città e del territorio di Conversano e organizzato diversi Convegni, Simposi internazionali e Mostre, tra cui si ricordano:
il Convegno “Hrand Nazariantz fra Oriente e Occidente” e la Mostra “Hrand Nazariantz: Mediazioni culturali tra Puglia, Europa e Oriente” (1987); il Simposio “L’Armenia tra Europa e Asia” (1991); i 3 Convegni internazionali di studi su “La Casa Acquaviva d’Atri e di Conversano” dal titolo: “Territorio e feudalità nel Mezzogiorno rinascimentale. Il ruolo degli Acquaviva tra XV e XVI secolo” (Conversano-Atri, 13-16 settembre 1991); “La linea Acquaviva dal nepotismo rinascimentale al meriggio della Riforma Cattolica” (Conversano, 24-26 novembre 1995); “Stato e Baronaggio, Cultura e Società nel Mezzogiorno. La Casa Acquaviva nella crisi del Seicento” (Napoli-Conversano-Alberobello 26-28 ottobre 2000) e la Mostra “Paolo Finoglio e il suo tempo” (2000).
È impegnato direttamente nella realizzazione di progetti di ricerca scientifica quali le Monografie storico-scientifiche degli edifici religiosi; le biografie di personaggi illustri; la schedatura del patrimonio archivistico relativo a Conversano; la schedatura delle fonti documentarie cartacee conversanesi dei secoli XVI e XVII per la realizzazione di una Banca Dati degli Atti notarili redatti nella città di Conversano (progetto finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale degli Archivi); i Convegni internazionali di studi “LE CITTÀ – CONTEE DEL REGNUM SICILIAE” e la Mostra didattica permanente “Il Castello, la città e il sistema difensivo urbano di Conversano”;. Progetti, questi, finalizzati alla pubblicazione di una serie di volumi per la “riscrittura” della storia di Conversano.
È impegnato anche da tempo in altri progetti di ricerca, quali la schedatura e revisione del Fondo archivistico “Hrand Nazariantz”, che in prospettiva sfocerà nella pubblicazione dell’Opera Omnia; la “Storia economico-sociale e politico-istituzionale di Conversano in età moderna e contemporanea”; la schedatura del “Catasto Antico” e del “Catasto Onciario”; le “Epigrafi” e gli “Stemmi”; la “Pietà popolare”; “I soffitti dei Palazzi di Conversano, Castellana e Putignano dal XVII al XX secolo” e la produzione di mostre didattico-documentarie e di documentari filmati sulla città di Conversano ed il suo ambiente storico-artistico, architettonico, urbanistico ed ambientale
Banca dati
Il Centro Ricerche è dotato di una banca dati interdisciplinare costituita da circa 6000 schede di Atti notarili conversanesi, munite di regesti e corredate dalle immagini degli stessi atti (progetto finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale degli Archivi); “Fonti Documentarie”, quali il Catasto antico, Catasto Onciario, il Corpus organico e sistematico dei “Beni culturali” mobili ed immobili della città e del territorio di Conversano (epigrafi, stemmi, pietà popolare, architettura, arredi di interni degli edifici religiosi, ecc.
Il Centro Ricerche dispone, inoltre, di:
- ARCHIVIO STORICO “Hrand Nazariantz”
vincolato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ai sensi del D.P.R. 30.9.1963, n. 1409, ex art. 36 (Notifiche del 13.11.1985 e del 26.09.1992). - ARCHIVIO “FONTI DOCUMENTARIE” (raccolta sistematica delle fonti documentarie relative a Conversano, acquisite presso Archivi italiani e stranieri (fotoriproduzioni – microfilms, immagini digitali ).
- ARCHIVIO “RILEVAZIONI PLANOVOLUMETRICHE” degli edifici storici religiosi e civili della città e del territorio di Conversano”
- FOTOTECA, DIAPOTECA, CINETECA (VIDEOTECA) NASTROTECA e BIBLIOTECA di storia ed arte pugliesi.